Rovereto non è una pattumiera!

Buongiorno,
con la presente sono a segnalare  la situazione di degrado presente nella circoscrizione sud di Rovereto.
Dalla mia segnalazione dell’11 settembre ad oggi via mail al comune, ma ancor prima nella segnalazione fatta in consiglio circoscrizionale le cose non sono cambiate. Il camminatoio pedonale nei giardini di Via Benacense (fronte pizzeria Celeste) presentano lo stesso stato di incuria, ovvero i cespugli posti a lato dello stesso invadono il camminatoio così da compromettere il suo uso naturale a tutti noi ma soprattutto ai disabili (ricordo come la segnaletica fronte farmacia comunale per il parcheggio dei disabili non sia a norma di legge e quella a fianco presenta un lampione che impossibilita l’ingresso al parcheggio!) in quanto questi si trovano impossibilitati a percorrere ed attraversare i giardini trovandosi una barriera sul loro percorso.
Non solo camminatoio, ma sempre nel medesimo parco ho prontamente segnalato anche lo stato di degrado delle panchine, che si vede nella foto, le quali sono in uno stato di fortemente incuria; andava fatta della manutenzione e il non volerla fare per risparmiare qualche euro ha reso una panchina i un monumento storico o meglio un monumento che dice prontamente ai passanti di scegliere diversamente alle prossime tornate elettorali. Questo parco è molto frequentato dai cari dei famigliari del cimitero Santa Croce confinante. Che vergona!
La manutenzione dei parchi non può essere una promessa elettorale ma un dovere civico e di rispetto ai cittadini!
La risposta avuta da comune il giorno dopo, 12 settembre, sembrava un’apertura al confronto e soprattutto alla risoluzione al problema, ma … così non è stato.  
Proseguendo in data il 18 settembre ho prontamente segnalato via mail un altro problema presente nei giardini Istria (fianco Buonissimo) ma ad oggi la situazione è rimasta tale. Grave il fatto che una fontanella per uso pubblico sia in uno stato di degrado tanto da compromettere anche qui il dissetamento dei ragazzi e famiglie che vivono il parco; la fontanella è usurata dal tempo e certamente qualche incivile ha fatto in modo che i tempi per la sua sostituzione si siano accorciati. Questa fontanella è presente nel parco se ben mi ricordo dal 2004; direi che è anche ora di sostituirla.
Sempre nel merito di questo parco il terreno nell’area giochi presenta buche storiche e nuove buche, così da rendere il parco non più al sicuro poiché la distorsione alle caviglie è una routine, anzi colgo l’occasione per lanciare un appello a chi ha subito una lussazione della caviglia per colpa della mancata manutenzione: chiedete i danni al comune! È loro dovere farci trovare dei luoghi pubblici sicuri e manutentati. Altro che inutili cantieri a settimanali sparsi per la città.
Nell’area giochi c’è un gioco che qualche incivile ad aprile 2017 ha rotto e per correre ai ripari l’amministrazione che fa? Mette delle transenne. Bene se la loro permanenza fosse stata di qualche settimana, ma stiamo parlando di mesi. E le transenne sono così diventate un pericolo in quanto i piccini vedendole nell’area a loro dedicata, l’area giochi ci salgono, si arrampicano e si fanno male perché sono state messe precariamente.
Non ultimo ma lo inserirei al primo posto. Il divieto dell’uso dell’alcol nei parchi pubblici, da me proposto ancora a luglio 2015 che il comune ha intrapreso e emesso un’ordinanza a ottobre 2016 ma che oggi non c’è… è già perché un conto è scrivere un’ordinanza e un conto è farla rispettare. Manca la volontà o forse è un questione di palle? Mah, chi sa. Infatti nel parco i festini vengono ancora fatti (ovviamente ne ho le prove).
Finirei con la mancata pulizia e disinfestazione (da me sempre chiesta in consiglio) dei giochi almeno una volta al mese perché tra urinate e scritte di chi frequenta il parco per rovinare, intaccare il bene comune, il tempo e le intemperie / agenti atmosferici, hanno reso il nostro parco un luogo da evitare più che da frequentare. Parco che serve circa più di 6.500 abitanti certificati per la circoscrizione sud oltre a tutte le altre che provengono da fuori.  
Non riconosco più la mia città, vedo cantieri, vedo cementificazioni, novi palazzi e nuovi centri commerciali, vedo asfalti e lampioni ma la politica ha perso lo scopo, il primo scopo che un’amministrazione seria deve mettere al primo posto, il bene comune dei suoi cittadini. Gli spazi pubblici non possono essere un lusso, una promessa elettorale!
Vedo consiglieri comunali di maggioranza ironizzare su fatti gravi come l’incidente in A22, vedo litigi di partiti (Verdi) e vedo molto altro ancora in questa maggioranza confusa che ci sta governando. E niente, io rimango dell’idea che prima si va al voto e prima ci rimpossessiamo della nostra meravigliosa Rovereto, la seconda città del Trentino. Una città che merita attenzione e no diktat da Trento e degli amici provinciali di Valduga che gli stanno preparando le “grandi intese” con l’UPT per esempio, pensando alle provinciali 2018.
Padroni a casa nostra! Rovereto non è una pattumiera tra inutili cantieri e viabilità disastrosa e prove tecniche per capire chi fa peggio tra gli amministratori. Siamo stufi!
 

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