LA MOZIONE. Proposta di un corso di autodifesa rivolto ai cittadini


Spett.li lettori del Blog,
desidero insieme a Voi che il silenzio della paura, della vergogna, del timore finisca partendo da qui. Partendo da una proposta reale, concreta, attuabile fin da domani. Una proposta che porto all'attenzione di tutti voi per poi conseguentemente essere portata alla giunta comunale. Una proposta che deve trovare unanimità nel consenso politico.
La violenza di genere non consiste solo nell'aggressione fisica di un uomo contro una donna, ma include le vessazioni psicologiche, i ricatti economici, le minacce, le varie forme di violenza sessuale, le persecuzioni. Compiute da un uomo contro una donna in quanto donna. 
LA VIOLENZA COINVOLGE TUTTI NOI, DAI GIOVANI AI MENO GIOVANI.



Gli episodi di cronaca nera negli ultimi periodi, narrati dai telegiornali, hanno portato alla luce una questione drammatica e urgente: la continua vittimizzazione delle donne. In molti, troppi casi, questi episodi di violenza culminano con l’uccisione della donna. Arrestato il presunto colpevole, si scopre che il fattaccio è accaduto “per troppo amore”, lui ha ucciso lei perché l’amava, magari tanto.

Il giorno 25 novembre 2017 c’è stata la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e l’osservatorio provinciale sulla violenza di genere ha riportato dei dati, che oltre ai dati presentati nella mozione ci fanno vedere un quadro molto preoccupante in provincia di Trento. La frequenza mensile delle denunce nel quinquennio 2011-2015 è pari a 2 al giorno, 64 ogni mese, con in media un’incidenza di 5 donne su 1000.


Abbiamo detto che noi ci siamo? E così è. Insieme all'a.s.d. Punto Fitness di Rovereto ho organizzato un corso gratuito di difesa personale. Questo perché dove la politica non arriva o non vuole arrivarci, ci arriviamo noi a dare risposte. 
Amare il proprio territorio, la propria comunità vuole dire mettersi in gioco e noi ci siamo. 
#IOMIDIFENDO



LA MOZIONE.

OGGETTO: Proposta di un corso di autodifesa rivolto ai cittadini 

Premesso che Considerato che a seguito dei dati presenti nella giornata odierna 27/01/2018 durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario dalla Presidente della Corte di Appello di Trento Gloria Servetti dove si evince che in Trentino sono in aumento i reati di stupro e di stalking (http://www.ansa.it/trentino/notizie/2018/01/27/giustizia-trentino-aa-cambiamenti-con-norma-di-attuazione_6c96e6d7-0ece-4901-a6e6-eff3486d30ca.html).  

Considerato che crescono i reati contro la persona e le fasce deboli della popolazione - stalking, violenze sessuali e maltrattamenti in famiglia

Considerando che preoccupano anche i reati legati alla tutela delle fasce più deboli che, complessivamente, registrano un incremento del 36% dei fascicoli. Gli episodi di violenza sessuale passano da 37 a 45 e aumentano anche i reati di stalking, che passano da 67 a 81. E, come ha evidenziato la presidente Servetti, «si conferma anche il preoccupante e costante aumento del numero dei procedimenti attivati in relazione al delitto di maltrattamenti in famiglia, passati da 104 a 128.

Sottolineato come la violenza “di genere” è una realtà che va affrontata, combattuta e risolta.

Sottolineato come personalmente ritengo che questa iniziativa/proposta possa essere considerata come un atto di prevenzione. Un corso che permetta alle persone del nostro rione di prevenire, conoscere, ripararsi e difendersi da questi vili ed incettabili atti. Il corso lo rivolgo prevalentemente alle donne ma non escludendo tutte le persone che vogliono aderire. Un corso che possa permettere la conoscenza di tecniche pratiche e della teoria. Lo scopo inoltre è quello di aiutare le persone che lo frequentano a potenziare il proprio livello percettivo e cognitivo in relazione alle situazioni di pericolo e ad acquisire sicurezza.

Informo che il corso di autodifesa femminile lo abbiamo indirizzato prevalentemente alle persone del Quartiere di Rovereto Sud ma con la possibilità di aprirlo a tutti i residenti della città della Quercia nonché della Pace.  
Il corso lo suddividerei in tre fasi, ovvero:

Aspetto psicologico:
L’aspetto psicologico mira ad individuare le differenti caratteristiche e le tipologie di aggressione e aggressore. E’ fondamentale saper valutare l’entità del pericolo per poterlo affrontare 
Preparazione fisica:
La fase di preparazione fisica intende invece migliorare le capacità motorie delle partecipanti al corso, potenziandone velocità, forza e resistenza. Acquisire consapevolezza nelle proprie capacità aiuta ad allentare la tensione e a vincere le paure
Preparazione tecnica:
Si vuole spiegare alle partecipanti come poter utilizzare il proprio corpo e oggetti di uso quotidiano come armi di difesa nel caso in cui non fosse possibile evitare il pericolo o superarlo con il controllo psicologico della situazione o con una richiesta di aiuto esterno.

Rilevato che Il corso ha come obiettivo di introdurre la conoscenza e la pratica di tecniche di legittima difesa per contribuire all’attuazione della cultura del rispetto, base di ogni convivenza, anche attraverso l’individuazione delle ottimali risorse per la prevenzione ed il contenimento di ogni forma di violenza, fisica ovvero morale, in ogni contesto (vita di relazione, lavoro, famiglia).

Considerato che propongo pertanto un corso di autodifesa femminile indirizzato prevalentemente alle persone del Quartiere di Rovereto Sud ma con la possibilità di aprirlo a tutti i residenti della città della Quercia nonché della Pace.  


CHIEDIAMO AL CONSIGLIO CIRCOSCRIZIONALE

·         Chiediamo che la circoscrizione qui citata sia patrocinatore, ovvero sostenitore per questo progetto che oltre ad avere il fine sopra descritto porta anche con se un momento di incontro e quindi di un momento di socializzazione tra i residenti.
·         Chiediamo che il comune di Rovereto sostenga economicamente la spesa del corso.
·         Chiediamo che il comune possa dare a disposizione durante i corsi dei rappresentanti delle Forze di polizia Locale


Daniele Bertè 
cons. 4° Circoscrizione Rovereto Sud

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